Lago di Ledro
Acqua turchese, borghi raccolti e sentieri che invitano a rallentare il passo
- Lago balneabile di montagna
- Praticare il canyoning nei torrenti vicino al lago
- Visitare Ledro Land Art, il percorso artistico nella pineta
- Gustare la polenta di Storo
Il Lago di Ledro si trova a 655 metri di quota, in una valle laterale che collega il Lago d’Idro al Garda. È un lago alpino di medie dimensioni, con circa 10 chilometri di sviluppo lungo riva, quattro spiagge principali e un anello pedonale e ciclabile che lo accompagna quasi per intero. L’acqua, limpida e dal colore variabile tra il verde e il turchese, in estate raggiunge temperature che invitano al bagno, mentre nei mesi più freschi il lago diventa uno specchio silenzioso circondato da boschi.
Qui incontri storia, paesaggio e vita quotidiana delle comunità locali: il celebre sito palafitticolo dell’età del Bronzo, le tracce dei conflitti del Novecento, i piccoli paesi di Pieve, Molina, Mezzolago e Pur. Se cerchi un luogo dove alternare camminate, soste in riva all’acqua e visite culturali, questa valle ti offre ritmi lenti e spazi a misura di respiro.
Panoramica
Il Lago di Ledro occupa una conca stretta e allungata, orientata da ovest a est, circondata da boschi di faggio, larice e abete e da cime che restano sempre sullo sfondo. Camminando lungo le sue rive percepisci una dimensione raccolta: tutto è vicino, eppure mai affollato. Le quattro spiagge distribuiscono i flussi, i paesi restano discreti, la riva alterna prati, piccole aree attrezzate e tratti più naturali.
La valle custodisce una storia umana che risale a oltre quattromila anni fa. Sulla sponda orientale, vicino all’emissario Ponale, è emerso un esteso villaggio palafitticolo, oggi riconosciuto dall’UNESCO e raccontato dal Museo delle Palafitte. Più in alto, sulle montagne, resiste la memoria della Terza Guerra d’Indipendenza e della Prima Guerra Mondiale: trincee, camminamenti, gallerie e forti militari che puoi ancora visitare lungo itinerari segnalati.
Il lago è noto anche per la qualità delle sue acque, premiata più volte dalle guide nazionali. In estate diventa un punto di riferimento per chi ama nuoto, vela, canoa, windsurf, anche wakeboard, e semplici giornate di spiaggia. In primavera e autunno prevalgono trekking, bicicletta e passeggiate nei boschi che salgono verso Tremalzo, Cima d’Oro, Cima Parì e la Val Concei. In inverno il paesaggio si quieta, ma il clima relativamente mite permette comunque uscite a piedi sulle quote più basse.
Cosa vedere
Museo e villaggio delle palafitte di Ledro
Sulla sponda est del lago, nella frazione di Molina, trovi il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro, affacciato direttamente sull’area archeologica. Qui sono stati rinvenuti migliaia di pali in legno e numerosi manufatti dell’età del Bronzo, riemersi quando, nel 1929, il livello del lago venne abbassato per lavori idroelettrici. Oggi, accanto ai resti originali, un villaggio palafitticolo ricostruito ti permette di camminare tra passerelle e capanne sospese sull’acqua.
Il museo propone un percorso semplice e chiaro, adatto anche a chi non ha conoscenze archeologiche. Oggetti quotidiani, ricostruzioni di utensili e installazioni ti aiutano a capire come si viveva qui migliaia di anni fa: il rapporto con il lago, le tecniche di costruzione, l’agricoltura e la lavorazione dei materiali. È una visita che può occupare da una a due ore e che si presta bene anche per famiglie e scuole, grazie a laboratori e attività didattiche.
Le quattro spiagge del Lago di Ledro
Uno dei tratti distintivi del lago sono le sue quattro spiagge principali, tutte libere e con prati verdi che arrivano quasi all’acqua. A Pieve di Ledro la riva degrada dolcemente e offre servizi, noleggio pedalò, minigolf e parco giochi, in un contesto comodo se vuoi avere negozi e bar a poca distanza. La spiaggia di Molina, in località Besta, si apre su un ampio prato esposto al sole, con campi da beach volley e tennis e la possibilità di noleggiare canoe.
A Mezzolago la riva è vicina al paese e invita a soste più tranquille, con un’area verde adatta anche a chi viaggia con bambini e desidera rimanere in prossimità dei servizi. La spiaggia di Pur, sulla sponda sud, è la più raccolta e defilata, con un tratto dedicato ai cani dove gli animali possono accedere in acqua. Qui trovi anche un impianto di wakeboard, un bar per una sosta informale e l’accesso diretto al percorso artistico di Ledro Land Art.
Gorg d’Abiss e cascata Ampola
Pochi chilometri a ovest del lago, verso Tiarno di Sotto, puoi raggiungere a piedi il Gorg d’Abiss, una cascata nascosta alla fine di un breve canyon. Il percorso parte dal vecchio mulino e segue il corso del torrente Massangla con un sentiero semplice, adatto anche a chi ha poca esperienza di montagna. L’arrivo, in uno spazio raccolto tra le rocce, ti mette a contatto con la potenza dell’acqua in un ambiente fresco e ombreggiato.
Lungo la strada che porta verso Storo, un altro salto d’acqua merita una breve sosta: la cascata Ampola. La raggiungi in pochi minuti dal tornante dove si trova la segnaletica. È un buon completamento per una giornata dedicata alle acque della valle, magari abbinato alla visita del vicino lago d’Ampola, area protetta ricca di canneti, ninfee e passerelle in legno che ti guidano alla scoperta degli ambienti umidi.
Strada del Ponale
L’emissario del Lago di Ledro, il torrente Ponale, scende verso il Garda lungo una valle stretta. Su questo versante è stata ricavata la strada del Ponale, una vecchia via carrabile oggi riservata a pedoni e ciclisti. Da Pregasina o da Riva del Garda puoi risalire verso la valle di Ledro lungo un itinerario panoramico, scavato nella roccia e dotato di parapetti, gallerie e punti di sosta.
Il tracciato unisce due mondi: da un lato la quiete del lago di montagna, dall’altro l’ampio bacino gardesano. Percorrerlo ti permette di capire la posizione sospesa del lago di Ledro, collegato ma defilato rispetto alle grandi rotte turistiche. È un’esperienza consigliata se ami la bicicletta o le lunghe camminate, con la possibilità di rientrare sullo stesso percorso o combinare l’escursione con i mezzi pubblici.
Attività da fare
Il Lago di Ledro offre molte possibilità, distribuite lungo tutto l’anno. In estate la protagonista è l’acqua: puoi nuotare, noleggiare canoe, SUP, pedalò o provare la vela e il windsurf grazie alla brezza regolare che si alza nelle ore centrali del giorno. Per chi cerca qualcosa di diverso, il wakeboard sulla spiaggia di Pur propone un modo dinamico di vivere il lago restando sempre vicino alla riva.
La ciclovia e il sentiero che costeggiano il lago permettono a chiunque di completare il giro ad anello, a piedi o in bicicletta, con dislivelli contenuti. È un’ottima idea se viaggi con famiglia o se desideri un’attività tranquilla prima o dopo il bagno. Dal fondovalle partono poi numerosi itinerari di trekking verso monte Corno, Tremalzo, Cima d’Oro, Cima Parì e la Val Concei, con percorsi di diversa durata e impegno.
Chi ama la mountain bike trova una fitta rete di strade forestali e vecchie mulattiere, comprese quelle che raggiungono le postazioni della Grande Guerra. Le falesie nei dintorni offrono brevi vie di arrampicata adatte a chi vuole avvicinarsi a questo sport. Nelle giornate più stabili alcuni punti di decollo, come passo Trat e Tremalzo, ospitano appassionati di parapendio, che sorvolano la valle sfruttando le correnti ascensionali.
Per chi preferisce ritmi più calmi, ci sono camminate brevi ma suggestive: il Gorg d’Abiss, il percorso naturalistico del lago d’Ampola, la Val Concei con i suoi boschi ombrosi, il punto panoramico della Madonnina di Besta sopra Molina o il belvedere di Bezzecca con la sua grande panchina colorata. In caso di maltempo, puoi dedicarti a esperienze culturali come il Museo Garibaldino e della Grande Guerra, la storica Farmacia Foletto o le visite alle realtà artigianali e gastronomiche della valle.
Come arrivare
Raggiungere il Lago di Ledro è semplice, grazie al collegamento diretto con il Garda e con la valle del Chiese.
In auto: da Riva del Garda segui le indicazioni per la Valle di Ledro. Una galleria moderna e alcuni tornanti ti portano in breve tempo sulle rive del lago; la distanza è di circa 15 chilometri. Da ovest puoi arrivare tramite la strada che sale da Storo, seguendo le indicazioni per Ledro. Lungo le sponde sono presenti vari parcheggi, in buona parte a pagamento nei mesi estivi.
In autobus: linee di trasporto pubblico collegano Riva del Garda con i paesi della valle (Molina, Pieve, Mezzolago, Bezzecca, Tiarno). Nel periodo estivo le corse sono più frequenti e rappresentano una valida alternativa all’auto privata, soprattutto se alloggi in zona e desideri muoverti tra spiagge e punti di partenza dei sentieri.
In treno: le stazioni ferroviarie più vicine sono Rovereto e Trento. Da qui puoi proseguire in autobus verso Riva del Garda e poi cambiare per la Valle di Ledro. Questa combinazione richiede un po’ di tempo in più, ma ti permette di evitare il traffico e i problemi di parcheggio nelle giornate di maggiore affluenza.
In bicicletta: ciclisti allenati raggiungono il Lago di Ledro risalendo la strada del Ponale e proseguendo poi verso Molina e Pieve. È un percorso che unisce paesaggio lacustre e ambiente alpino, ma richiede attenzione e una buona abitudine alla salita.
Altre informazioni pratiche
Il Lago di Ledro offre un’ampia gamma di servizi turistici: campeggi, hotel, appartamenti, aree attrezzate sulle spiagge, punti noleggio biciclette e imbarcazioni leggere. Nei paesi trovi negozi alimentari, bar, ristoranti e servizi essenziali come farmacia e ambulatori. In alta stagione è consigliabile prenotare l’alloggio con anticipo, soprattutto se desideri soggiornare nelle strutture direttamente affacciate sul lago.
Il clima è mitigato dall’influenza del vicino Garda: le estati sono calde ma non estreme, con serate generalmente fresche, mentre le mezze stagioni sono spesso adatte per trekking e bici grazie alle temperature più morbide. In inverno il lago mantiene un’atmosfera tranquilla, con possibilità di passeggiate lungo riva e gite nelle ore centrali della giornata.
Per quanto riguarda l’accessibilità, i paesi di Pieve e Molina offrono tratti di lungolago pianeggianti e facilmente percorribili anche con passeggini o carrozzine. Diverse spiagge dispongono di servizi igienici, aree ombreggiate e punti di accesso all’acqua relativamente comodi. Prima di partire, può essere utile informarsi presso le Aziende per il Turismo locali sulle strutture che garantiscono standard specifici per la mobilità ridotta e sulla presenza di eventuali passerelle o scivoli dedicati.
Durante l’estate, la qualità delle acque per la balneazione viene monitorata regolarmente e i risultati sono pubblicati dagli enti competenti. Per la pesca è necessario un permesso, reperibile presso i punti autorizzati in valle. Se ti muovi tra i paesi e le spiagge, considera l’uso della bicicletta: la distanza è contenuta e la strada costiera, dove presente pista ciclabile, offre uno spostamento piacevole e pratico.
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